Con il termine reverse engineering si intende un processo di analisi e ricostruzione di un oggetto fisico per comprenderne il funzionamento, riprodurlo o migliorarlo.
Nell’ambito della stampa 3D e design, questo servizio è particolarmente utile per replicare componenti, modificarli o integrarli in nuovi progetti.
Come funziona il reverse engineering?
- Scansione 3D: L’oggetto viene acquisito digitalmente tramite scanner 3D ad alta precisione.
- Elaborazione del modello: Il file ottenuto (di solito in formato STL, OBJ o STEP) viene ottimizzato con software di modellazione CAD.
- Modifica e ottimizzazione: Se necessario, si apportano miglioramenti o modifiche al design originale.
- Produzione: Il nuovo modello può essere stampato in 3D o lavorato con altre tecnologie.
Applicazioni principali
Industria e manifattura: riproduzione di componenti meccanici usurati o obsoleti.
Design e prototipazione: modifica di modelli esistenti per nuove applicazioni.
Settore medicale: creazione di protesi su misura partendo da scansioni del paziente.
Restauro e conservazione: digitalizzazione di manufatti antichi o opere d’arte per restauro o archiviazione.
Vantaggi del Reverse Engineering
✅ Ricostruzione di pezzi fuori produzione – Perfetto per ricreare componenti non più disponibili sul mercato.
✅ Miglioramento di design esistenti – È possibile modificare e ottimizzare un prodotto rispetto all’originale.
✅ Riparazioni e sostituzioni rapide – Ideale per industrie e artigiani che necessitano di ricambi personalizzati.
✅ Creazione di modelli digitali da oggetti reali – Utile in ambito industriale, medicale e artistico.